Costituzione di una stabile organizzazione in Italia

Sempre più frequentemente, nell’ultimi due anni, lo studio è stato contattato da società europee ed extraeuropee interessate alla costituzione di una Stabile organizzazione in Italia.

In effetti, il mercato italiano sta sperimentando un periodo di rinnovato fervore per gli investimenti esteri e le iniziative commerciali, un trend che si prevede prolungato nel tempo.

I costi competitivi rispetto ad altri paesi europei, i benefici fiscali significativi per i residenti stranieri e la ripresa economica generale sono elementi chiave nel rendere l'Italia un'opzione attraente per le imprese straniere.

Per Stabile organizzazione si intende una sede fissa di affari per mezzo della quale l’impresa non residente esercita, in tutto o in parte, la sua attività sul territorio dello Stato. Nel nostro ordinamento è definita, solo ai fini fiscali, all’articolo 162, comma 1, del DPR n 917/86.

Per la costituzione di una Stabile organizzazione in primo luogo occorre la preparazione dei seguenti documenti da parte della società casa madre:

  • Statuto della società e atto di costituzione;
  • Certificato della Camera di commercio;
  • Verbale della delibera della società (consiglio direttivo o altro organo decisionale) avente ad oggetto la costituzione della stabile organizzazione in Italia;
  • Passaporto del legale rappresentante della società.

Con i suddetti documenti viene richiesto il codice fiscale in Italia sia del legale rappresentante che della società e occorre recarsi da un notaio in Italia che costituirà la Stabile organizzazione italiana. Inoltre si procede alla iscrizione presso la Camera di commercio e alla richiesta del numero di partita IVA. Va poi costituito un indirizzo di posta elettronica certificata.

Successivamente, la Stabile organizzazione potrà assumere dipendenti e potrà anche avere una propria gestione contabile in Italia. Occorre quindi valutare, a seconda del caso specifico, l’apertura di un conto bancario in Italia.

Si sottolinea che sussistono varie tipologie di Stabile organizzazione di fatto, è ipotizzabile infatti una stabile organizzazione materiale e una stabile organizzazione personale.

La stabile organizzazione materiale è una sede fissa di affari con due caratteristiche:

  •  complesso di strutture materiali finalizzate all’attività economica;
  • controllo e disponibilità della casa madre.

Si ha invece stabile organizzazione personale in presenza di un soggetto, residente o non residente, che abitualmente nel territorio dello Stato negozia, definisce e conclude contratti in nome dell’impresa.

La Stabile organizzazione non è comunque mai un soggetto distinto rispetto alla casa madre, che è responsabile per le obbligazioni contratte dalla Stabile organizzazione.

I redditi prodotti dalle Stabili organizzazioni si imputano direttamente in capo alla casa madre e vengono soggetti a tassazione sia nello stato della stabile organizzazione, sia in quello della casa madre (fermo restando il riconoscimento di un credito d'imposta pari alle imposte che la stabile organizzazione ha già pagato all'estero).

Una valutazione in merito agli aspetti fiscali e contrattualistici per gli eventuali dipendenti va effettuata in base ai singoli casi e soprattutto in considerazione e nel rispetto della migliore soluzione e del successo del progetto commerciale che la società madre ha in Italia.